24 Ago, 2022
POMEZIA, CANE LEGATO AL SOLE MUORE LNDC ANIMAL PROTECTION DENUNCIA
24 Ago, 2022
POMEZIA, CANE LEGATO AL SOLE MUORE LNDC ANIMAL PROTECTION DENUNCIA

Legato a una corta catena sotto il sole, senza possibilità di trovare riparo. Lo hanno trovato esanime le Guardie Zoofile Norsaa del Nucleo provinciale di Roma intervenute tempestivamente appena appreso il fatto, ma troppo tardi. “È straziante pensare quanto abbia sofferto questo povero animale, agonizzando minuto dopo minuto senza vie di scampo. Il nostro staff legale è già al lavoro”, commenta Piera Rosati, presidente LNDC Animal Protection

Roma, 24 agosto 2022 – È stato trovato morto il cane legato a catena sotto il sole a Pomezia, troppo corto anche per potere trovare un po’ di riparo dai raggi cocenti. Le Guardie Zoofile Norsaa del Nucleo provinciale di Roma sono accorse appena saputo il fatto ma, arrivate sul luogo, hanno trovato l’animale a terra senza vita. Sul posto, inoltre, sono state trovate anche parti di ossa di altri animali, che fanno presumere possibili situazioni passate altrettanto gravi e brutali.

Abbiamo sporto denuncia contro chi ha commesso questo atroce delitto”, ha commentato Piera Rosati, presidente LNDC Animal Protection: “È davvero straziante pensare quanto abbia sofferto questo povero cane, agonizzando minuto dopo minuto senza potersi riparare dal sole fino a morire. Questo ennesimo fatto ci ricorda quanto sia necessaria una riforma della legge 189 del 2004 per rendere le pene più severe verso coloro che maltrattano e uccidono gli animali. Oltre alla condanna penale che mi auguro ci sarà, spero che il responsabile faccia anche i conti con la propria coscienza, se ne ha una”.

Il corpo senza vita del cane, posto sotto sequestro, è stato portato presso l’Istituto Zooprofilattico del Lazio, dove verrà eseguita la necroscopia, mentre è stata aperta un’indagine per rintracciare eventuali altre persone coinvolte e capire le rispettive responsabilità.

Questa storia ci dimostra come per alcune persone i propri animali siano poco più che oggetti, qualcosa il cui valore è davvero basso”, aggiunge Rosati. “A questi individui dovrebbe essere vietato tenere animali, vista l’incapacità di potersene prendere cura lasciandoli, come in questo caso, abbandonati a sé stessi in condizioni incompatibili con la vita. Maltrattare e uccidere un animale non è solo un reato, ma anche un atteggiamento di disprezzo della vita che evidenzia tratti gravi e preoccupanti della personalità, come la totale assenza di empatia e di rispetto per la dignità e le esigenze altrui, così come una presumibile condizione psico-emotiva davvero labile. Non ci stancheremo mai di invitare chiunque sia testimone di situazioni simili di agire sempre e tempestivamente, chiamando le Forze dell’Ordine”.

 

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