BILANCIO SOCIALE 2022

In un anno si possono fare tante cose: ma noi vogliamo fare sempre di più.

Con il nostro impegno e il tuo aiuto, continueremo a soccorrere, assistere e difendere gli animali in difficoltà.

Noi di Lega Nazionale per la Difesa del Cane crediamo che ogni animale debba essere protetto e tutelato. Ogni giorno, lottiamo per garantire agli animali di ogni specie il diritto alla vita, alle cure, alla libertà e alla dignità, in base al principio per cui non esistono distinzioni quando si parla di violenza, maltrattamento e ingiustizia nei loro confronti, ognuno merita di essere salvato. Questa è la ragione che ha portato la Lega Nazionale per la Difesa del Cane (LNDC), circa 10 anni fa, ad aggiungere due parole chiave al suo storico nome nato nel 1950: Animal Protection, dando così origine a una sigla che significa “battersi per la tutela di ogni singolo animale”, indipendentemente dalla specie.

Grazie a coloro che ci hanno sostenuto, nel 2022 abbiamo fatto davvero tanto per gli animali!

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LETTERA DEL PRESIDENTE AGLI STAKEHOLDER

“Tra tutti gli animali l’uomo è il più crudele. È l’unico a infliggere dolore per il piacere di farlo”, Mark Twain.

L’anno appena trascorso ha visto la crudeltà umana protagonista a un passo da casa nostra. La guerra in Ucraina è scoppiata con un fragore che mi ha lasciata, come essere umano e come Presidente di questa Associazione, del tutto sgomenta, incredula. Quello che è successo ha invaso le nostre vite subito dopo essere appena usciti da un altro tipo di emergenza chiamata Covid. Ma, come per l’allarme sanitario, anche questa volta non abbiamo perso tempo. Dopo aver seguito da vicino, passo dopo passo, gli accadimenti che hanno condotto a questa immane tragedia, abbiamo preso atto di ciò che stava succedendo e, come sempre facciamo, abbiamo agito in difesa degli animali, vittime inconsapevoli e innocenti della brutalità umana che non tiene conto di nessuno: persone e animali. Gli interessi vincono su tutto, sul valore di ogni forma di vita, non si fanno eccezioni.

 Noi di LNDC Animal Protection siamo abituati da sempre a non tirarci indietro davanti alle difficoltà, alle situazioni complesse, per lottare con tutte le nostre forze contro la totale mancanza di rispetto nei confronti della vita. Tutti noi ci siamo nuovamente rimboccati le maniche e abbiamo lavorato incessantemente per aiutare gli animali rimasti intrappolati in un Paese fatto di ossa e macerie, creature che hanno perso tutto, che sono state abbandonate dalle loro famiglie o che semplicemente non ne hanno mai avuta una e di colpo si sono ritrovate sotto una pioggia cadente di bombe e proiettili. Noi li abbiamo aiutati in ogni modo possibile. Grazie alla generosità di chi ci sostiene e alla collaborazione con Associazioni ucraine e di confine, sono tante, tantissime, le vite che abbiamo salvato, per non parlare dei 30 cani sopravvissuti al massacro del canile di Borodyanka e che siamo riusciti a portare in Italia, così come quelli che abbiamo ricongiunto alle loro famiglie.

Ma l’Ucraina non è l’unica emergenza di cui ci siamo occupati. Le emergenze le viviamo ogni giorno soprattutto qui nel nostro Paese. I maltrattamenti e le uccisioni a danno degli animali non accennano a diminuire e, come ben sappiamo, casi di abbandono e randagismo sono all’ordine del giorno. Per questo siamo sempre più attivi e veloci nel rispondere ai casi di violenza a danno degli animali, denunciando e lottando in tribunale contro chi si macchia di questi crimini. Continuiamo a sollecitare le Istituzioni per un cambio di rotta e per farlo abbiamo lanciato anche la petizione “Io soffro, sento, amo”, con l’obiettivo di chiedere loro le tutele che gli animali meritano e garantire così i loro diritti; grazie a voi che amate gli animali, in poco più di un mese abbiamo raggiunto oltre 50mila firme.

Il nostro scopo è portare i vostri consensi al nostro Governo per fargli sentire la voce forte e vera degli italiani. Non possono più essere ascoltate solo le esigenze di cacciatori, basta con le leggi che favoriscono la lobby di persone che quotidianamente uccidono. Non possiamo più tollerarlo. Non accettiamo che questo Governo vanifichi anni di duro lavoro in difesa degli animali, dell’ambiente e della biodiversità.

Noi non molleremo la presa, con il dialogo, il confronto, il duro lavoro sul campo e l’aiuto di chi ci sostiene continueremo a lottare tutti insieme per il cambiamento, quello vero, per dar voce agli animali che hanno bisogno del nostro aiuto.

Soccorso, cura e assistenza

Crisi sanitarie e umanitarie, pandemie, incendi, alluvioni e grandi nevicate. Anche nel 2022 siamo stati in prima linea per soccorrere, curare e assistere animali di ogni specie che si trovavano in difficoltà, come i 34 animali salvati dalla guerra in Ucraina grazie alle costanti azioni a tutela degli animali in sinergia con le Associazioni operanti sul posto.

Nel corso del 2022, abbiamo salvato 38.952 animali vittime di maltrattamenti, abbandoni, incidenti stradali, avvelenamenti, rimasti senza cibo e acqua o prigionieri di canili lager, e ci siamo presi cura di ben 51.914 creature di diverse specie. Grazie alla dedizione e lavoro di sensibilizzazione portato avanti sul territorio dai nostri volontari 12.123 anime hanno trovato una casa e oggi hanno una nuova vita piena di amore.

Non solo. Abbiamo interloquito con le istituzioni locali, organizzando una serie di incontri con gli per risolvere problemi legati al benessere degli animali sul territorio e nei canili. Una sinergia importante per stabilire concretamente condizioni di maggiore sicurezza per gli animali e gettare le basi per una strategia di prevenzione a medio lungo termine del randagismo, in primis con l’identificazione e l’iscrizione all’anagrafe dei cani liberi sul territorio e la loro sterilizzazione.

Tutela legale

Ogni giorno nel nostro Paese vengono commessi crimini efferati a danno degli animali. Centinaia di vittime costrette a soffrire in silenzio, nell’ombra, abusate e torturate. Nel 2022 sono state portate avanti oltre 684 azioni legali a difesa dei diritti degli animali. Le denunce sono state finalizzate a portare alla luce casi di maltrattamento e uccisione di animali familiari: cani o gatti vittime di violenze da parte di chi avrebbe dovuto proteggerli e amarli.

Nel 2022, grazie alla battaglia legale portata avanti da LNDC Animal Protection, 7 persone sono state condannate per i reati di maltrattamento e uccisione di animali, vittime innocenti della crudeltà umana. Ma non basta. Ci stiamo battendo senza sosta per ottenere a livello legislativo un inasprimento delle pene che abbiano davvero una efficacia deterrente.

Inoltre, grazie allo Sportello legale LNDC Animal Protection, abbiamo denunciato e allertato le autorità preposte a intervenire, dando seguito a circa 600 segnalazioni da parte dei cittadini. 

Tutela degli animali selvatici

Ci siamo battuti strenuamente contro la caccia impugnando i calendari venatori in Sicilia e in Sardegna e Calabria e ottenendo in tutti i casi una riduzione delle specie cacciabili e del periodo del prelievo venatorio. 

Abbiamo portato avanti numerose azioni in difesa degli orsi in Trentino: abbiamo presentato un ulteriore ricorso al TAR contro le linee guida della Provincia di Trento per la cattura degli orsi, ottenendo vittorie importanti sia in primo grado che nel giudizio di appello davanti al Consiglio di Stato. Per tutelare gli orsi, ci siamo opposti alla richiesta di archiviazione relativa alla nostra denuncia contro la Provincia Autonoma di Trento per il maltrattamento degli esemplari detenuti nel Casteller.

Promozione e attuazione di nuove leggi in difesa degli animali e dell’ambiente

Il 2022 è stato un anno fondamentale che ha visto la modifica dell’art.9 della Costituzione includendovi la tutela dei diritti degli animali e dell’ambiente. L’inserimento degli animali in Costituzione rappresenta un passo importante verso il pieno riconoscimento dei loro diritti.

LNDC Animal Protection, a dicembre 2022, ha lanciato un’importante petizione con il claim “Io soffro, sento, amo” che in un solo mese ha raggiunto oltre 50.000 firme. La petizione è nata per chiedere al Governo italiano di riconoscere, nel Codice civile, lo status di “esseri senzienti” in capo agli animali, così come previsto dal Trattato di Lisbona. Il nostro obiettivo è raggiungere quante più firme possibili per far sentire ai nostri politici la voce degli animali.

Il nostro operato è reso possibile grazie alla fiducia e al sostegno dei donatori che credono in noi e nelle battaglie che portiamo avanti da oltre 70 anni per salvare la vita degli animali e difendere i loro diritti nelle aule di tribunale. La loro solidarietà è un bene prezioso che custodiamo con grande cura, lavorando incessantemente su ogni fronte.

La trasparenza del nostro dare e avere è imprescindibile ed è stata certificata dall’Istituto Italiano della Donazione, a dimostrazione che l’impegno di chi ci sostiene quotidianamente è garantito e segue un percorso perfettamente tracciabile dall’inizio alla fine. Ci mettiamo in gioco per migliaia di vite, nessuna risorsa può essere sprecata.

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