18 Ago, 2022
Vicenza – Tyson tradito dallo Stato che non paga le sue cure
18 Ago, 2022
Vicenza – Tyson tradito dallo Stato che non paga le sue cure

Un cane-pompiere di circa 5 anni rischia di morire perché l’assicurazione del Corpo dei Vigili del Fuoco non copre tutte le spese veterinarie necessarie a farlo guarire. Fortunatamente il suo conduttore ha lanciato una raccolta fondi che ha raggiunto in pochi giorni l’obiettivo, grazie alla sensibilità di tutta la cittadinanza che riconosce l’impegno di questi animali. Rosati: “Lo Stato dovrebbe garantire cure adeguate a questi suoi servitori, sempre pronti a salvare vite umane senza alcuna distinzione. LNDC Animal Protection si è messa a disposizione”.

Ogni volta che c’è una calamità naturale o un qualsiasi evento con persone disperse, assistiamo con ammirazione all’instancabile lavoro dei vigili del fuoco che – con la preziosa e insostituibile collaborazione dei loro cani – cercano superstiti e li estraggono dalle macerie. In queste occasioni, anche chi non è particolarmente amante degli animali non può fare a meno di apprezzare le straordinarie doti e l’abnegazione di questi cani che rischiano la propria vita per trovare e salvare perfetti sconosciuti. Cani che vengono riconosciuti da tutti come veri e propri eroi, angeli che danno un contributo fondamentale alla sicurezza, sempre pronti a fare il proprio dovere.

Tra di loro c’è Tyson, un Labrador di circa 5 anni, che presta servizio come unità cinofila presso la Direzione interregionale Veneto e Trentino Alto Adige. A seguito di un intervento di soccorso urgente, Tyson ha iniziato a soffrire di un grave problema di salute chiamato chilotorace, un versamento pleurico che ne compromette le funzioni vitali e che mette a serio rischio la sua vita. Il suo conduttore lo ha già sottoposto a diverse cure e a un’operazione chirurgica, ma a breve dovrà sostenerne un’altra per migliorare le sue condizioni di salute. Il problema è che terapie e chirurgie hanno un costo totale di circa 8.000 euro, che il conduttore dovrà anticipare e per il quale è previsto un rimborso di circa la metà da parte dell’assicurazione del Dipartimento dei Vigili del Fuoco. Il COPACO, sindacato indipendente dei Vigli del Fuoco, ha giustamente protestato contro questa mancata copertura totale delle spese veterinarie per i cani che prestano servizio nel Corpo.

È inconcepibile e inaccettabile che un servitore dello Stato non possa contare su un’assistenza veterinaria adeguata e che delle spese così ingenti debbano ricadere per lo più sul proprietario e conduttore”, afferma Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. “Se, come sembra, il problema di salute di Tyson è dipeso dall’attività lavorativa svolta, sarebbe quanto meno opportuno che i costi delle cure e delle operazioni chirurgiche siano coperti dall’assicurazione o sostenuti direttamente dallo Stato. Eppure non è così e questo non è affatto giusto. Questi cani sono eroi, lavoratori instancabili senza i quali tante persone non sarebbero tratte in salvo, e vengono ripagati in questo modo dal Corpo in cui lavorano senza avanzare alcun tipo di pretesa.”

Per aiutare il conduttore di Tyson è stata creata una raccolta fondi che nel giro di pochissimi giorni ha raccolto la cifra necessaria. Tutta questa dimostrazione di solidarietà da parte di comuni cittadini mostra la grande considerazione che le persone hanno per questi cani così speciali, una considerazione evidentemente non condivisa dallo Stato. Abbiamo contattato il conduttore di Tyson e ci siamo messi a disposizione per dare a lui e al cane-eroe ogni altro tipo di supporto di cui possano avere bisogno. Nel frattempo ci appelliamo alle istituzioni affinché prevedano una totale copertura veterinaria per gli animali che salvano le vite di tutti”, conclude Rosati.

18 agosto 2022

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