A seguito dell’occupazione russa della città, il canile è stato abbandonato e né i veterinari né i volontari hanno potuto più metterci piede per accudire gli animali o, quanto meno, liberarli. LNDC Animal Protection chiede a tutti i suoi sostenitori e a tutti gli amanti degli animali di scrivere all’Ambasciata della Federazione russa in Italia per sollecitare l’apertura di un corridoio verde che permetta di raggiungere la struttura e salvare qualche cane, se ancora possibile.
Nei giorni scorsi, LNDC Animal Protection ha partecipato a una tavola rotonda sull’emergenza Ucraina insieme alle maggiori Associazioni animaliste internazionali e ai volontari in azione a Kiev e dintorni. Si è parlato delle attività messe in campo per tutelare e difendere gli animali vittime del conflitto e uno dei temi affrontati è stato proprio quello del canile di Borodyanka, purtroppo ancora irraggiungibile. Per il momento, nessuno degli eserciti coinvolti ha risposto in merito alla richiesta di apertura di un corridoio umanitario che permetta di verificare lo stato di salute dei cani e quindi di soccorrerli. La struttura, a pochi chilometri dalla capitale, ormai è rimasta isolata per diverse settimane e purtroppo non è possibile avere notizie sulle condizioni degli animali che si trovano lì. Tutta la zona è infatti nelle mani delle milizie russe e avvicinarsi è impossibile senza farsi sparare addosso a vista.
Dall’inizio degli attacchi sferrati dalla Russia contro l’Ucraina, LNDC Animal Protection è stata costantemente in contatto con alcune realtà del posto per cercare di supportarle come possibile. I volontari che da tempo prestavano servizio in quel canile sono disperati, così come la veterinaria responsabile della struttura, la quale nei giorni scorsi ha lanciato un appello ai suoi colleghi russi affinché chiedessero alle loro Istituzioni di consentire l’avvicinamento al canile per salvare gli animali che eventualmente fossero ancora vivi. Un appello che però è rimasto inascoltato, per questo motivo LNDC Animal Protection, nei giorni scorsi, ha scritto all’Ufficio consolare dell’Ambasciata della Federazione russa in Italia per chiedere di sollecitare l’apertura di un corridoio verde e permettere così ai veterinari e ai volontari di raggiungere il canile di Borodyanka e verificare la situazione. Richiesta rimasta anch’essa senza risposta.
Alcuni giorni fa, però, un corridoio è stato effettivamente aperto tra Kyiv e la città di Borodyanka ma il canile rimaneva fuori dal percorso sicuro per pochi metri e non c’è stato alcun modo per i volontari di raggiungerlo. La situazione in quella zona è veramente troppo pericolosa e il rischio di essere uccisi per aver fatto un semplice passo falso è altissimo. Un rischio che i volontari in questo momento non possono correre perché, oltre a temere per la loro stessa vita, devono pensare a tutti gli altri animali che accudiscono quotidianamente.
Non può finire qui. LNDC Animal Protection farà tutto il possibile per aiutare i volontari a raggiungere il canile rimasto abbandonato e per vedere se si può ancora salvare qualcuno degli animali rimasti lì da soli. Per questo l’Associazione chiede un piccolo sforzo a tutti i sostenitori: inondare l’Ambasciata della Federazione russa in Italia di richieste, facendo sentire la propria voce, mandando tutti un’e-mail per far capire alle Istituzioni russe che è un problema sentito e importante per moltissimi italiani. È una cosa che non costa nulla a nessuno e richiede davvero pochi minuti di tempo, ma può fare la differenza.
Ecco un esempio di testo da copiare e incollare oppure da personalizzare come si preferisce. L’indirizzo e-mail a cui scrivere è consitalia@mid.ru
Spett. Ufficio Consolare della Federazione Russa in Italia,
ho appreso delle drammatiche condizioni in cui versa il canile di Borodyanka, abbandonato dopo che la città è stata occupata dalle truppe russe.
I volontari e i veterinari non hanno modo di raggiungere la struttura perché avvicinarsi vuol dire rischiare seriamente la vita. Questo potrebbe aver già causato la morte di molti, se non di tutti gli animali custoditi nel suddetto canile.
Nei giorni scorsi è stato aperto un corridoio verde tra la città di Borodyanka e Kyiv, ma il canile non rientrava nella zona sicura per pochi metri e non è stato possibile arrivarci.
L’indirizzo del canile è: Borodyansky district, c Novoye Zelesie, via Studentkeskaya 24.
вул. Студентська 24 с, Nove Zalissya, Kyiv Oblast, Ucraina, 07811
Vi chiedo quindi di trasmettere il nostro appello accorato al Presidente Vladimir Putin, al Ministro della Difesa della Federazione Russa Sergej Šojgu, al Ministro dell’Ecologia Dmitrij Kobylkin e ad ogni ufficiale e comandante in grado di aiutare affinché i veterinari e i volontari possano raggiungere la struttura e verificare le condizioni degli animali, nella speranza di poterne salvare almeno qualcuno.
Ringraziando per l’attenzione e confidando in un positivo riscontro alla mia richiesta, porgo distinti saluti.
28 marzo 2022
Lega Nazionale per la Difesa del Cane
Ufficio Stampa
Tel.: 02.26116502
ufficiostampa@lndcanimalprotection.org
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