Al Presidente della
Regione Toscana
Dott. Eugenio Giani
eugenio.giani@regione.toscana.it
regionetoscana@postacert.toscana.it
Milano, 27 ottobre 2022
Oggetto: Piano di Prelievo del muflone per la stagione 2022-2023
Egregio Presidente,
scrivo in qualità di Presidente di LNDC Animal Protection, una delle più antiche e importanti associazioni protezionistiche presenti in Italia, dal 1950 impegnata nella tutela della vita e del benessere degli animali di ogni specie e razza, con circa 80 sedi locali e migliaia di soci, volontari e sostenitori in tutto il territorio nazionale, oltre a quasi un milione di seguaci sui social network.
Trovo francamente inconcepibile il piano in oggetto, di cui alla delibera 813 del 18 luglio scorso, che disciplina l’uccisione dei mufloni dell’Isola del Giglio. Uccisione che appare del tutto immotivata, soprattutto se si considera che uno dei motivi addotti per questa decisione sarebbero i danni che questi animali apportano alle coltivazioni. Eppure, questa tesi è stata smentita da diversi agricoltori dell’isola che si sono riuniti nel Comitato Save Giglio e sostengono che i pochi danni sono totalmente irrisori e facilmente prevenibili.
Mi chiedo quindi quale sia la motivazione reale dietro una decisione che, pur avendo avuto il parere favorevole dell’ISPRA, va contro ogni idea di tutela della biodiversità e della fauna selvatica, peraltro prevedendo l’uccisione di femmine, anche gravide, e cuccioli. Una vera e propria barbarie su cui chiediamo con forza che venga fatta marcia indietro in nome del rispetto dovuto per legge e per buon senso agli animali selvatici, patrimonio indisponibile dello Stato e quindi di tutti noi cittadini.
In attesa di un cortese riscontro, resto a disposizione per un confronto sulla questione e le porgo distinti saluti.
Piera Rosati
Presidente
LNDC Animal Protection