11 Dic, 2025
Suno (NO), condannato allevatore per maltrattamenti. LNDC Animal Protection, parte civile nel processo, esprime soddisfazione
11 Dic, 2025
Suno (NO), condannato allevatore per maltrattamenti. LNDC Animal Protection, parte civile nel processo, esprime soddisfazione

Si è concluso il primo grado del processo relativo al gravissimo caso di maltrattamenti animali ad opera di un allevatore di Suno, con una condanna a carico dell’uomo in questione. LNDC Animal Protection, che aveva seguito il caso fin dal 2022 ed era costituita parte civile nel processo, sottolinea l’importanza della sentenza e ribadisce la necessità di tutele più efficaci per gli animali considerati “da reddito”.

LNDC Animal Protection accoglie con soddisfazione la sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Novara nel processo nato dall’inchiesta che, a partire dal 2022, ha portato alla luce una situazione di gravissimo maltrattamento da parte di un allevatore di bovini ed equini di Suno, in provincia di Novara.

Il giudice ha condannato l’allevatore imputato a 1 anno e 2 mesi di reclusione, con pena sospesa, riconoscendo la fondatezza delle accuse mosse in relazione alle condizioni incompatibili con la vita in cui versavano gli animali che, già debilitati, erano stati lasciati per settimane in alpeggio senza nessun tipo di accudimento.

La vicenda, iniziata nell’estate del 2022, aveva portato al sequestro di 174 animali da parte dei Carabinieri Forestali, tra bovini, cavalli, asini e muli, e aveva documentato condizioni di estrema incuria e sofferenza.

LNDC Animal Protection, che era intervenuta fin dall’inizio sporgendo denuncia e scrivendo alle autorità del posto per ottenere che gli animali venissero riportati a valle, esprime apprezzamento per il lavoro svolto dall’autorità giudiziaria, che ha portato all’accertamento delle responsabilità in questo caso estremamente grave. Tuttavia, l’associazione sottolinea che la sentenza non deve rappresentare una conclusione, ma uno stimolo per rafforzare le tutele normative e operative a favore degli animali, in particolare di quelli considerati “da reddito”, che troppo spesso restano esposti a sofferenze non necessarie.

Questa condanna, seppure troppo leggera, è un passo importante verso il riconoscimento della dignità di vite che troppo a lungo sono state considerate meri oggetti di produzione. Allo stesso tempo, è evidente che le tutele attuali sono fragili e precarie così come è evidente la necessità di maggiore prevenzione, controllo e intervento tempestivo da parte delle istituzioni. Ma il vero modo per riconoscere la dignità di queste creature è scegliere un’alimentazione a base vegetale: solo in questo modo possiamo spezzare le catene della sofferenza che imprigionano questi animali innocenti”, dichiara Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.

Queste sono le azioni che ci vedono in prima linea, aiutaci a proseguirle

Restiamo in contatto

Segui le nostre azioni i difesa degli animali

Share This