10 Dic, 2025
Ostuni, gatto ferito da un colpo d’arma da fuoco: LNDC Animal Protection chiede la costituzione di parte civile
10 Dic, 2025
Ostuni, gatto ferito da un colpo d’arma da fuoco: LNDC Animal Protection chiede la costituzione di parte civile

LNDC Animal Protection ha depositato ieri, 9 dicembre, la richiesta di costituzione di parte civile nel processo a carico dell’uomo accusato di aver sparato e ferito un gatto appartenente alla colonia felina di Ostuni. All’imputato sono stati sequestrati cautelativamente 8 fucili, una pistola e circa 300 cartucce. La decisione sull’ammissione dell’associazione sarà presa nell’udienza del 17 febbraio 2026.

LNDC Animal Protection fa sapere che ha richiesto di costituirsi parte civile presso il Tribunale di Brindisi nel procedimento penale avviato nei confronti della persona accusata di aver sparato e ferito un gatto appartenente a una colonia felina regolarmente riconosciuta di Ostuni.

Il caso, che aveva destato grande indignazione nella comunità e che l’associazione aveva già denunciato, vede oggi un importante sviluppo sul piano giudiziario. Nel corso delle indagini, all’imputato sono stati sequestrati in via cautelativa ben 8 fucili, una pistola e circa 300 cartucce, tutte armi e munizioni risultate regolarmente detenute ma sottratte alla disponibilità dell’indagato per ragioni di sicurezza.

Vale la pena ricordare che, dalle indagini svolte a dicembre 2024, epoca dei fatti, è emerso che i colpi di fucile furono esplosi da un’auto in corsa mentre il gatto Ombra, amato e benvoluto da tutta la comunità locale, si trovava tranquillo su un marciapiede. Un gesto che, oltre ad aver causato gravissime ferite a Ombra e la perdita di un occhio, poteva costituire un pericolo serio anche per le persone. Grazie alle testimonianze, le forze dell’ordine hanno potuto identificare un cacciatore come il presunto autore di questo efferato episodio di violenza.

È fondamentale seguire questo procedimento fino in fondo e garantire che venga riconosciuta piena giustizia a questo animale ferito e a tutta la colonia, che per legge deve essere tutelata” dichiara Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. “La violenza contro un gatto non è solo un gesto crudele, ma un attacco a un soggetto protetto e a chi ogni giorno se ne prende cura.”

La prossima udienza è fissata per il 17 febbraio 2026, data in cui il Tribunale deciderà se ammettere LNDC Animal Protection come parte civile nel processo. Dal canto suo, l’associazione proseguirà nel suo impegno a tutela del gatto gravemente ferito e di tutti gli animali, provvedendo a dare aggiornamenti sull’evoluzione del caso.

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