Cosa fare in caso di smarrimento del tuo cane o gatto
Per prima cosa, il proprietario, il possessore o il semplice detentore deve denunciare la scomparsa del cane entro tre giorni da quando lo ha perso.
Dove presentare la denuncia?
Alla polizia municipale del Comune in cui lo smarrimento si è verificato e al dipartimento di prevenzione veterinaria dell’Asl competente per territorio. Chi non denuncia lo smarrimento del proprio cane subisce delle sanzioni che variano da Comune a Comune.
Altro passo fondamentale da compiere è contattare le associazioni di zona
Importante
Oggi, tendenzialmente, chi smarrisce il proprio animale utilizza esclusivamente lo strumento social, mentre consigliamo di avvalervi anche di altri mezzi come quello di tappezzare la zona in cui è avvenuto lo smarrimento – e anche quelle circostanti – di locandine dove sia indicata la descrizione dettagliata del cane con una foto, informazioni sul carattere dell’animale e più numeri di telefono da contattare.
- Non limitate la ricerca alla zona dove il cane si è smarrito in quanto può avere percorso molta strada dal momento in cui si è perso!
- Altro passo importante da compiere è inviare l’appello a giornali e radio locali, chiamare i veterinari della zona, così come recarsi personalmente nei canili della zona e di quelle limitrofe e chiedere di fare un giro tra i box.
Tutte queste azioni sono importantissime e devono essere portate avanti contestualmente. In questi casi compiere i passi giusti e nel più breve tempo possibile può fare davvero la differenza e riportare l’animale a casa.
E cosa fare se si smarrisce il gatto?
Ai fini del ritrovamento, come per il cane, bisogna avvalersi di tutti gli strumenti elencati prima, ma non è previsto per legge denunciarne lo smarrimento poiché, anche se il microchip per i gatti si sta diffondendo sempre di più e in alcune regioni italiane è diventato obbligatorio, come in Lombardia e in Puglia, di fatto non è stata ancora istituita un’anagrafe felina nazionale.
In ogni caso, per il gatto, l’identificazione con microchip e l’iscrizione in anagrafe diventano obbligatorie per richiedere il passaporto europeo che è necessario per portare il gatto all’estero.


