13 Nov, 2025
Giuliano, tre zampe e un cuore grande
13 Nov, 2025
Giuliano, tre zampe e un cuore grande

Quando il mondo prepara l’albero e le case si riempiono di luci, Giuliano aspettava solo una carezza. Il muso tra le sbarre, gli occhi smarriti di chi non chiede altro che una promessa: “starai bene, non sarai più solo”. Lo abbiamo salvato da un allevamento in cui gli animali non ricevevano la cura di cui avevano bisogno. Da quel giorno è al sicuro con noi, e da quel giorno è cominciata la sua strada.

Non è una strada in discesa. A Giuliano, otto anni, educato e dolce, hanno diagnosticato prima la leishmaniosi — oggi negativizzata — e poi un osteosarcoma a una zampa. Parole dure, decisioni ancora più dure. Per salvarlo lo abbiamo operato: oggi è tripode, cammina su tre zampe, con quella gentilezza che non ha mai abbandonato. Ha affrontato la chemioterapia in vena e continua la terapia per bocca, mattina e sera. Le analisi, finora, dicono che non ci sono metastasi. È una speranza che non urla, ma che ogni giorno si rinnova.

Ci sono immagini che non scorderemo. Giuliano che muove un passo e poi l’altro nel corridoio del rifugio, con il suo passo nuovo ma deciso. Giuliano che accoglie la terapia dentro a un bocconcino preparato con pazienza, la ciotola dell’acqua vicina, la coperta calda sistemata perché possa riposare meglio. Giuliano che, dopo la terapia, cerca una gamba e vi appoggia la testa: è il suo modo di dire “grazie, io continuo”. In quel gesto semplice c’è tutto: la fiducia, la gratitudine, la forza gentile con cui affronta la malattia.

Le richieste di adozione, finora, non si sono concretizzate. La diagnosi spaventa, ed è comprensibile. Per questo Giuliano resta con noi e noi restiamo con lui: visite, esami, farmaci, alimentazione dedicata, attenzioni continue. Non è un elenco; è una routine che dà ritmo alla sua giornata e che gli permette di stare meglio, di essere sereno, di guardare il sole con un po’ più di calma. Ogni passaggio conta: il controllo del veterinario, il monitoraggio dopo la terapia, la passeggiata lenta, la cuccia pulita prima della notte. Sono i dettagli di una cura che diventa vita.

In rifugio vivono migliaia di animali fragili come Giuliano. Ognuno ha una storia, un nome, una necessità urgente: ricoveri, interventi, farmaci salvavita, cibo specifico, diagnostica avanzata quando serve. Facciamo tutto il possibile per ognuno di loro, ma da soli non basta. A volte basta pochissimo per cambiare la giornata di un cane malato: una terapia garantita, una visita che conferma che i valori sono stabili, una coperta che profuma di riparo. È così che la paura si attenua, che il dolore lascia spazio alla quiete, che la fatica diventa sopportabile.

Giuliano non fa rumore. Non ha bisogno di parole grandi. Ha bisogno che la cura non si fermi. Ha bisogno che qualcuno, dall’altra parte di questo schermo, scelga di restargli accanto. Perché il suo cammino non è fatto solo di diagnosi e protocolli: è fatto di relazione, di mani che restano, di sguardi che dicono “ci sono”. È fatto di tempo donato, di costanza, di quella attenzione minuta che, giorno dopo giorno, diventa la differenza tra lo smarrimento e la pace.

Non sappiamo cosa porterà il futuro, ma sappiamo che oggi le analisi parlano di speranza. Sappiamo che Giuliano vuole vivere. Lo vediamo nel modo in cui si alza, nel modo in cui affronta la deambulazione con tre zampe, nella curiosità con cui osserva il mondo intorno. Lo vediamo in quella testa che si posa sulle nostre gambe, chiedendo soltanto la continuità delle cure e la certezza di non essere lasciato indietro.

Perché il tuo aiuto conta

Una donazione è un gesto d’amore concreto. Per Giuliano significa chemioterapia garantita, controlli del sangue e TAC periodici, alimentazione adeguata e un rifugio adatto alle sue esigenze. Significa un domani che somiglia un po’ di più a una normalità possibile. Per gli altri cani e gatti malati nei nostri rifugi significa ricoveri d’urgenza quando servono, chirurgie tempestive, TAC e risonanze, tutto ciò che può dare una chance in più.

Se potessi vederlo mentre appoggia la testa sulle nostre gambe per ringraziarci, capiresti quanto vale ogni cura che gli stiamo dedicando. In quel gesto c’è il senso di tutto: la promessa mantenuta di non lasciarlo, la fiducia che cresce, la vita che riprende il suo spazio.

Aiutiamo Giuliano: sta lottando con coraggio

Questo è il momento in cui scegliere di esserci può cambiare davvero le cose. Sostieni la cura di Giuliano e di tutti gli animali che stanno affrontando la malattia con lo stesso coraggio. Con il tuo sostegno, questo tempo avrà il profumo di casa, di protezione, di seconde possibilità.

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