Ha ucciso un uccello e ferito un altro, poi consegnato ai veterinari per le cure del caso. Entrambi i volatili sono caduti nel cortile di una scuola per l’infanzia, proprio sulla linea di tiro. I Carabinieri sono intervenuti su segnalazione di un cittadino e hanno sequestrato l’arma e le munizioni. Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection: “Un soggetto decisamente pericoloso per gli animali e per le persone, chiediamo che la legge sull’inasprimento delle pene per questi reati diventi al più presto realtà nonostante l’ostruzionismo della Lega”.
Nei giorni scorsi, un cittadino della periferia di Grosseto ha chiamato i Carabinieri perché aveva sentito degli spari provenire da un’abitazione in direzione di un asilo. Giunti sul posto, i militari hanno effettivamente constatato che un uomo si era appostato sul proprio balcone e aveva sparato pallini con un fucile ad aria compressa proprio in direzione della scuola per l’infanzia, uccidendo un uccello e ferendone un altro, entrambi trovati nel cortile della scuola.
I Carabinieri hanno quindi provveduto a sequestrare l’arma e le munizioni, mentre l’uccello ferito è stato consegnato ai veterinari per le cure del caso. LNDC Animal Protection sporge denuncia per uccisione e maltrattamento di animali e preannuncia la costituzione di parte civile nel processo che eventualmente si aprirà a carico dell’uomo, colto sul fatto.
È incredibile a che livelli di pericolosità arrivino certe persone. Come si può pensare di affacciarsi dal proprio balcone e sparare in pieno centro abitato, per di più in direzione di una scuola? Non riuscirò mai a capire quale meccanismo mentale contorto spinga questo tipo di persone a voler a tutti i costi uccidere degli esseri viventi che non hanno alcuna colpa, come gli uccelli che lui prendeva di mira, al punto di non preoccuparsi minimamente di poter ferire anche persone o bambini presenti sulla propria linea di tiro. Oggi, tra l’altro, abbiamo il problema della legge proposta dal leghista Bruzzone che potrebbe portare gesti come questo a diventare la normalità, dato che di fatto andrebbe a legittimare il bracconaggio come ha detto l’on. Sergio Costa alcuni giorni fa. Allo stesso tempo, sempre la Lega sta ostacolando il percorso della proposta di legge per l’inasprimento delle pene per i reati contro gli animali e ciò vuol dire che personaggi come questo potrebbero continuare a restare potenzialmente impuniti. Noi invece vogliamo esattamente il contrario, vogliamo che ci siano pene severe che puniscano in modo adeguato chi uccide e maltratta gli animali e che abbiano un effetto deterrente verso chi ha intenzione di compiere questi gesti crudeli.
Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection