Un gesto spietato sul quale ora stanno indagando i Carabinieri forestali e per il quale LNDC Animal Protection sporge denuncia, chiedendo a tutti i cittadini in grado di dare informazioni di scrivere una mail ad avvocato@lndcanimalprotection.org. Piera Rosati – Presidente LNDC: “Purtroppo l’attuale maggioranza e Governo hanno seminato odio e paura verso i selvatici e questi sono i risultati”
Era la vigilia di Natale, ma quella che si è presentata agli occhi di un passante della frazione di Campochiesa ad Albenga è stata una scena tutt’altro che natalizia. L’uomo infatti ha notato un lupo in condizioni terribili al bordo della strada e ha avvisato i Carabinieri forestali. Una volta arrivati sul posto, i militari hanno potuto soltanto constatare il decesso dell’animale, una femmina, e lo sfregio fatto al suo corpo. La lupa infatti era stata sventrata e le erano stati rimossi gli organi interni.
La carcassa è stata consegnata all’istituto zooprofilattico per effettuare l’esame autoptico e i Carabinieri hanno avviato le indagini per cercare di risalire all’identità della persona che si è macchiata di un crimine così orribile e crudele. LNDC Animal Protection sporge denuncia contro ignoti e chiede a chiunque abbia informazioni utili di scrivere una mail ad avvocato@lndcanimalprotection.org.
A Natale siamo tutti più buoni, così si dice, ma è chiaro che questo non vale per i bracconieri e in generale per chi odia gli animali a tal punto da compiere gesti così estremi. Non è chiaro il motivo per cui il killer ha infierito così sul corpo del povero animale ormai ucciso. Un’ipotesi è che abbia martoriato il cadavere per nascondere ed eliminare eventuali tracce dei proiettili usati per uccidere la povera lupa. Un gesto, quello di uccidere un animale particolarmente protetto da leggi nazionali e internazionali, che purtroppo nasce da un clima di odio e paura fomentato dall’attuale classe dirigente a livello locale ma anche e soprattutto nazionale. Odio e paure peraltro totalmente infondate, dato che il lupo statisticamente non rappresenta in alcun modo un pericolo per l’uomo. Sono decenni, infatti, che non vengono registrati attacchi verso le persone. Ciononostante, il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida ha recentemente presentato alla
Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection
Commissione Agricoltura e Pesca dell’Unione Europea un documento per chiedere la revisione della direttiva
“Habitat” finalizzato a togliere la protezione ai grandi carnivori e dare agli agricoltori la licenza di poterli
uccidere. D’altro canto, il governo di cui fa parte è lo stesso che ha deciso di non impugnare la legge
provinciale trentina sull’autogestione dei grandi carnivori, avallando di fatto la politica persecutoria contro
orsi e lupi da tempo portata avanti da Fugatti e Kompatscher nei rispettivi territori. Dal canto nostro, faremo di tutto per contrastare questa guerra contro un patrimonio indisponibile dello Stato, quindi di tutti, e una risorsa preziosa per l’ambiente e l’ecosistema.