7 Mar, 2024
La Lombardia vuole ridurre lo status di protezione del lupo
7 Mar, 2024
La Lombardia vuole ridurre lo status di protezione del lupo

Con una mozione approvata in Consiglio Regionale viene prevista l’eventuale revisione delle norme a protezione di questo animale, mentre il consigliere Zamperini chiede che l’Italia si esprima in modo favorevole al declassamento dello status di protezione in sede Europea. LNDC Animal Protection si appella al Presidente Mattarella quale Garante della Costituzione con una petizione, affinché venga tutelata la biodiversità ai sensi dell’art. 9. Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection: “Auspico che il Ministro dell’Ambiente, Pichetto Fratin, faccia il suo dovere di protezione dell’ambiente e non si pieghi a logiche insensate”.

Nei giorni scorsi, il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato una mozione per sostenere l’agricoltura di montagna. Il testo è stato proposto da una consigliera della Lega e, tra le altre cose, prevede l’aumento delle risorse per gli indennizzi da predazioni agli allevatori, il sostegno a misure di protezione come recinzioni e cani da guardiania e il monitoraggio della popolazione di lupi. Fin qui tutto bene, ma c’è un punto su cui è impossibile concordare: con questa mozione, la Lega ha chiesto l’eventuale revisione delle norme di protezione relative al lupo.

A rincarare la dose, è intervenuto in seguito anche il consigliere Zamperini (Fratelli d’Italia) che ha annunciato di avere intenzione di incontrare il Ministro dell’Ambiente nei prossimi giorni. Il motivo di questo incontro è chiedere al Ministro che l’Italia esprima parere favorevole al declassamento dello status di protezione del lupo nel corso del prossimo Consiglio Europeo sull’Ambiente previsto per il 25 marzo. Secondo Zamperini, riferendosi sia ai lupi sia agli orsi, “le attività rurali o quelle legate alla presenza dell’uomo, non debbono essere messe in pericolo dall’espansione di questi grandi carnivori”.

Ancora una volta il centrodestra è sul piede di guerra nei confronti della fauna selvatica, in particolare contro lupi e orsi. Una guerra che parte proprio dal Governo centrale e che trova quindi terreno fertile in tutte quelle zone amministrate dalla stessa parte politica e che vedono in questi animali sempre e soltanto un problema. Non contenti di poter già uccidere praticamente qualsiasi essere vivente, ora vogliono che la UE riduca lo status di protezione di lupi e orsi solo perché sono colpevoli di fare i lupi e gli orsi. Zamperini parla di danni ad allevatori e ad attività umane da tutelare, mettendo come sempre l’uomo al centro e al di sopra di tutto. Secondo questa mentalità, l’uomo può espandere la propria presenza ovunque, invadendo ogni area naturale, mentre gli animali – che in quella natura hanno il loro habitat – non devono avere la stessa libertà. Mi appello quindi al Ministro Pichetto Fratin affinché non si pieghi a questa logica ma, in qualità di Ministro dell’Ambiente, faccia il suo dovere tutelando l’ambiente e la biodiversità come previsto anche dalla nostra Costituzione. A tal proposito, ci siamo appellati con una petizione al Presidente Mattarella quale massimo Garante dei principi costituzionali.

Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection

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