Il Piano di Contenimento del Colombo prevede l’uso di gabbie trappola ma anche di cacciatori selezionati per sparare agli uccelli in ambito extraurbano. Una misura crudele e sbagliata che, tra l’altro, potrebbe non essere efficace nel lungo termine, dato che le popolazioni animali decimate tendono a riprodursi più velocemente per ripristinare il proprio equilibrio. LNDC Animal Protection invita i cittadini a scrivere all’amministrazione per esprimere il proprio dissenso.
A Torino si sta per compiere una vera e propria mattanza. I destinatari della nuova campagna di uccisioni legalizzate saranno i colombi, colpevoli di essere in sovrannumero secondo l’amministrazione comunale. Paradossalmente, ad annunciarlo è proprio il consigliere delegato all’ambiente e alla tutela della fauna e della flora, Gianfranco Guerrini. Anziché tutelare la fauna, quindi, il consigliere metropolitano ha lanciato questo “Piano di contenimento del Colombo” che prevede la cattura con gabbie trappola ma anche l’utilizzo di cacciatori selezionati per sparare ai colombi in ambito extraurbano.
È davvero sconcertante che la maggior parte dei politici italiani, locali e nazionali, vedano sempre l’uccisione come unico metodo per gestire la convivenza con gli animali selvatici. Ormai è una costante che non può più essere tollerata, anche perché di questo passo operazioni di questo tipo si potrebbero applicare con tranquillità a qualunque altra specie considerata di troppo. Tra l’altro, appena appresa la notizia alcuni giorni fa, abbiamo inoltrato agli uffici competenti una richiesta di accesso agli atti per avere la documentazione che ha portato a questa scellerata decisione e siamo in attesa che ci venga trasmessa. Comunque è ora di dire basta alle uccisioni che, peraltro, servono soltanto a risolvere il problema temporaneamente perché diversi studi dimostrano che le popolazioni animali, una volta decimate, tendono a riprodursi più velocemente per ripristinare il loro equilibrio. Bisogna investire su metodi alternativi e non cruenti per convivere pacificamente con la fauna selvatica.
Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection
LNDC Animal Protection invita tutti i cittadini a scrivere una mail all’amministrazione comunale per chiedere di fermare questo scempio e trovare altre soluzioni che non prevedano l’uccisione ingiustificata di animali innocenti. Cliccando sul pulsante, si aprirà una mail precompilata con gli indirizzi e un fac-simile di testo che può essere personalizzato a piacimento e firmato col proprio nome e cognome.
