8 Set, 2025
Lugagnano Val d’Arda: LNDC Animal Protection critica l’iniziativa del Comune sugli incentivi per l’adozione dei cani
8 Set, 2025
Lugagnano Val d’Arda: LNDC Animal Protection critica l’iniziativa del Comune sugli incentivi per l’adozione dei cani

Il Comune di Lugagnano Val d’Arda ha annunciato un contributo di 600 euro a chi adotterà un cane abbandonato e la possibilità di affidi temporanei per percorsi di pet therapy. LNDC Animal Protection ha inviato una lettera al Sindaco, sottolineando le gravi criticità di questa proposta e chiedendo di riconsiderarla per non mettere ulteriormente a rischio il benessere degli animali.

La recente iniziativa del Comune di Lugagnano Val d’Arda, che prevede l’erogazione di un contributo economico di 600 euro per chi adotterà un cane abbandonato e la possibilità di affidi temporanei per attività di pet therapy, ha suscitato forte preoccupazione da parte di LNDC Animal Protection.

In una lettera inviata al Sindaco, l’associazione ha evidenziato come la misura presenti rischi significativi per gli animali. Gli incentivi economici, infatti, possono attrarre persone interessate unicamente al guadagno immediato, senza alcuna reale volontà di accudire il cane per tutta la sua vita. In questo modo si rischia di generare nuovi abbandoni o addirittura maltrattamenti, tradendo lo scopo stesso dell’iniziativa.

L’adozione deve essere un gesto di amore e responsabilità, non una transazione economica”, sottolinea Piera Rosati, Presidente LNDC Animal Protection. “Un’alternativa più etica sarebbe che il Comune si facesse carico delle spese veterinarie necessarie per i cani adottati, garantendo un sostegno concreto e mirato senza offrire un facile guadagno diretto da parte degli adottanti.”

Particolarmente grave, secondo l’associazione, è l’ipotesi di affidare i cani “temporaneamente” a persone che seguono percorsi di pet therapy, per poi riportarli in canile al termine del progetto. “Un cane non è uno strumento terapeutico da usare e restituire – prosegue Rosatima un essere senziente capace di creare legami profondi. Sottoporlo a un nuovo abbandono dopo aver conosciuto affetto e vicinanza significherebbe infliggergli ulteriore sofferenza e disorientamento.”

LNDC Animal Protection ricorda che le adozioni devono essere fondate su valutazioni accurate degli adottanti, percorsi di sensibilizzazione, controlli post-affido e sostegno alle famiglie adottive. Per questo motivo, l’associazione chiede al Comune di Lugagnano di rivedere l’impianto dell’iniziativa, orientandola verso programmi di educazione e responsabilizzazione, campagne di sensibilizzazione e sostegno reale a chi sceglie consapevolmente di accogliere un cane per la vita.

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