29 Ago, 2025
Pirù, lasciato solo perché malato: la sua rinascita è una storia d’amore
29 Ago, 2025
Pirù, lasciato solo perché malato: la sua rinascita è una storia d’amore

Ogni anno, con l’arrivo dell’estate, le nostre linee si riempiono di segnalazioni.
Abbiamo accolto cani anziani e ciechi, gatti investiti, cuccioli orfani, animali affetti da patologie gravi che richiedono interventi complessi e cure costanti. Alcuni non cammineranno mai più, altri sono terrorizzati dal contatto umano. Ma tutti, tutti meritano una seconda possibilità.

L’abbandono non è mai una “scelta difficile”. È una responsabilità mancata, una violenza vera, spesso consumata nel silenzio. Ma noi non restiamo in silenzio. Noi ci siamo. Sempre.

Anche quest’estate abbiamo soccorso oltre 2000 animali. Un numero impressionante, che racconta quanto questa emergenza sia reale, quotidiana, e molto più grande di quanto si voglia ammettere. Il nostro lavoro non si ferma mai: turni notturni, ricoveri d’urgenza, volontari instancabili. Dietro ogni salvataggio c’è un team che non si arrende. Mai.

Abbandonato perché malato: Pirù e il coraggio di tornare a vivere

Tra quei 2000, c’era anche Pirù. Un nonnino, stremato, coperto di parassiti, disidratato. Non riusciva a mangiare, aveva le gengive gonfie e piene di ferite, il corpo scavato. Aveva smesso di chiedere aiuto. Ma i suoi occhi no. Nei suoi occhi c’era ancora speranza.

Dopo i primi esami, la diagnosi: FIV positivo. Una malattia virale felina che spaventa molti, ma che non è una condanna a morte. Con le cure giuste e un ambiente protetto, si può vivere bene, anche a lungo.
Eppure per qualcuno, quella sigla è bastata per decidere di abbandonarlo.

Ma noi non ci siamo voltati dall’altra parte. Lo abbiamo soccorso, curato, accudito: giorni e notti in clinica. Flebo, alimentazione assistita, terapie, pazienza. E amore. Tanto amore. Gli abbiamo restituito dignità e soprattutto, gli abbiamo dato tempo. Tempo per fidarsi, per guarire, per tornare a vivere.

Oggi Pirù è rinato. È ancora con noi, ed è diventato il dolcissimo “nonnino” del rifugio. Coccola i cuccioli appena arrivati, li accoglie, li aiuta a non avere paura.

È diventato simbolo di resilienza e rinascita. Ma quanti Pirù non ce la fanno? Quanti restano invisibili?

Ogni anno, in Italia, si stima che vengano abbandonati circa 130.000 animali. Ma abbandonare non è solo un atto di disumanità, è anche un crimine.

LNDC Animal Protection lavora ogni giorno per contrastare l’abbandono

Dietro ogni animale salvato c’è una macchina instancabile fatta di persone, risorse, professionalità e sacrificio. Veterinari, volontari, operatori, staff legale, attivisti. Tutti uniti per un obiettivo: salvare vite e cambiare coscienze.

Nel concreto, LNDC Animal Protection interviene con: soccorsi in tutta Italia, accoglienza in rifugi protetti, cure specialistiche per animali malati o traumatizzati. adozioni consapevoli e percorsi di recupero comportamentale, denunce legali per maltrattamento e abbandono, progetti educativi nelle scuole, campagne di sensibilizzazione e pressione istituzionale

Ma tutto questo ha un costo. Un costo altissimo. Le estati, per noi, non significano ferie. significano turni doppi, emergenze continue, strutture piene, risorse che finiscono.

Abbiamo bisogno di te. Per Pirù. Per tutti gli altri. Senza aiuti, non possiamo esserci per tutti.
Ogni terapia, ogni intervento chirurgico, ogni notte passata in clinica ha un costo. Un costo che affrontiamo solo grazie alla generosità di chi crede nella nostra missione.

Se anche tu vuoi far parte di questa rete che salva vite, dona ora. Anche un piccolo gesto può fare la differenza.

IBAN per donazioni: IT26D0538746040000038504584
Causale: Emergenza Abbandono – Salvataggio Animali Estate 2025

Altri articoli:

Queste sono le azioni che ci vedono in prima linea, aiutaci a proseguirle

Restiamo in contatto

Segui le nostre azioni i difesa degli animali

Share This