Confermata la sospensione del decreto di Kompatscher con cui autorizzava l’uccisione di due lupi in Val Venosta, a caso, per proteggere gli interessi degli allevatori. Il TAR ha evidenziato anche le criticità sottolineate perfino dall’ISPRA e dall’Osservatorio Provinciale quando hanno emesso i loro pareri, seppur favorevoli. Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection: “In questa regione orsi e lupi sono costantemente sotto attacco per motivi economici ed elettorali, ma noi continueremo a combattere per loro”.
L’udienza del TAR di Bolzano che si è tenuta il 10 settembre ha confermato la sospensione dell’ordinanza emessa dal Presidente della Provincia Autonoma con l’obiettivo di uccidere due lupi nella Val Venosta. Il provvedimento provinciale era già stato sospeso in via cautelare dal Presidente del Tribunale Amministrativo il 14 agosto scorso, quando LNDC Animal Protection e WWF Italia avevano presentato a tempo di record il ricorso. Ora è arrivata la sospensione definitiva almeno fino all’udienza di merito che si terrà il 29 gennaio prossimo.
Siamo molto soddisfatti di questo risultato, anche perché la sospensione imposta dal collegio del TAR presenta già una serie di motivazioni a nostro favore, che saranno utili anche nell’udienza di merito. Arno Kompatscher vuole uccidere due lupi in Val Venosta per proteggere gli interessi degli allevatori, ma il TAR ha ricordato che le “soluzioni alternative valide non possono essere scartate a priori con la motivazione del loro costo elevato oppure perché causerebbero maggiori disagi”. E, sempre come ha evidenziato il TAR, perfino i pareri dell’ISPRA e dell’Osservatorio Provinciale, seppur favorevoli, hanno registrato delle criticità nell’applicazione delle adeguate misure di prevenzione e protezione dalle predazioni richieste dalla Direttiva Habitat.
Michele Pezone e Paolo Letrari – Avvocati LNDC Animal Protection
Fugatti in Trentino e Kompatscher nell’Alto Adige non vogliono rassegnarsi a rispettare le norme nazionali e comunitarie e continuano le loro guerre scellerate contro i selvatici, ma come sempre noi non restiamo a guardare. Gli orsi e i lupi di quella regione sono costantemente sotto attacco per beceri motivi economici ed elettorali, ma le leggi sono chiare e anche le Province Autonome di Trento e di Bolzano devono imparare a rispettarle. Noi continueremo a combattere e a portare in tribunale chiunque decida arbitrariamente di uccidere degli animali che hanno la sola colpa di esistere.
Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection