21 Ago, 2022
LNDC scrive al Presidente della Regione Liguria per salvare i cinghiali
21 Ago, 2022
LNDC scrive al Presidente della Regione Liguria per salvare i cinghiali

Al Presidente
della Regione Liguria
Dott. Giovanni Toti
presidente@regione.liguria.it
presidenza@cert.regione.liguria.it

All’Assessore all’Agricoltura
Della Regione Liguria
Dott. Alessandro Piana
vicepresidente.assessore.agricoltura@regione.liguria.it
protocollo@pec.regione.liguria.it

Milano, 21 agosto 2022

Oggetto: istanza per il trasferimento dei cinghiali situati presso il parco La Maggiolina a La Spezia in strutture disponibili a prenderli in affidamento nel rispetto dei principi di biosicurezza

Egregio Presidente, egregio Assessore

scrivo in qualità di Presidente di LNDC Animal Protection, una delle più antiche e importanti associazioni protezionistiche presenti in Italia, dal 1950 impegnata nella tutela della vita e del benessere degli animali di ogni specie e razza, con circa 80 sedi locali e migliaia di soci, volontari e sostenitori in tutto il territorio nazionale, oltre a quasi un milione di seguaci sui social network.

Sono stata informata della Vostra decisione di procedere, nelle prossime ore, al prelievo mediante sedazione dei cinghiali (due femmine con i cuccioli) rinchiusi da circa due settimane nel parco La Maggiolina a La Spezia ed al loro successivo abbattimento in un mattatoio.

Da quanto ho appreso, gli animali non mostrano segni di malattia e dunque non sarebbero portatori di PSA ed il cadavere del cinghiale rinvenuto nel parco è risultato negativo alla malattia all’esito dell’esame autoptico.

Stante l’assenza di concreto e imminente rischio per la salute pubblica, il Sindaco Peracchini ha incaricato gli Agenti del Nucleo regionale di vigilanza faunistico-ambientale, nonché gli altri soggetti
che, in base alla normativa vigente, possano essere coinvolti nelle operazioni, di rimuovere i cinghiali con metodi che escludano l’abbattimento, e mi risulta che sono molti i rifugi ed i santuari che si sono offerti di prendere in affidamento questi animali, nel rispetto dei principi di biosicurezza, che comportano l’effettuazione dei necessari esami sugli animali.

Sono a conoscenza del fatto che l’ISPRA avrebbe espresso un parere favorevole al trasferimento dei cinghiali solo presso strutture autorizzate per la macellazione, ma devo al contempo rilevare che l’interesse pubblico di natura sanitaria, inteso a prevenire la diffusione della peste suina deve essere perseguito dalla P.A. bilanciando in modo ragionevole gli interessi in conflitto, e la tutela della vita di animali selvatici sani è da considerarsi anch’essa come un valore di rango costituzionale (cfr. art. 9 della Costituzione).

La sempre crescente attenzione per la tutela della vita degli animali è testimoniata, peraltro, dal grande interesse con il quale è seguita questa vicenda.

Quanto sopra premesso, Vi invito a voler a voler desistere dall’intento di avviare i cinghiali in oggetto alla macellazione, essendovi valide e sicure alternative che consentono di salvare la vita a questi animali attraverso l’affidamento ad una delle strutture messe a disposizione dalla Rete dei santuari e dai rifugi, che sono pronti ad accoglierli in sicurezza.

Confidando in un positivo riscontro, porgo cordiali saluti.

Piera Rosati
Presidente
Lega Nazionale per la Difesa del Cane

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