5 Mag, 2023
Lecce – Gatti impallinati e uccisi in zona frequentata da cacciatori. LNDC Animal Protection denuncia
5 Mag, 2023
Lecce – Gatti impallinati e uccisi in zona frequentata da cacciatori. LNDC Animal Protection denuncia

Tanti gatti sono spariti da una colonia felina, due sono morti e uno è in gravi condizioni per via delle ferite d’arma da fuoco, proprio della tipologia usata per cacciare. LNDC Animal Protection sporge denuncia contro ignoti nella speranza che vengano svolte indagini accurate per identificare i responsabili di questo scempio. Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection: “Il confine tra cacciatori e bracconieri è molto sottile, il periodo di caccia è chiuso e i gatti sono animali protetti e tutelati dalla legge”.

Nella località di San Lasi, tra Salve e Morciano di Leuca, in Provincia di Lecce, c’è una colonia felina accudita e seguita da persone del posto che non dà fastidio a nessuno. Da un po’ di tempo però, molti gatti sono spariti nel nulla e alcuni sono stati ritrovati feriti da armi da fuoco. Due di loro purtroppo sono morti a causa delle lesioni riportate, mentre un terzo è ancora ricoverato presso un veterinario che sta provvedendo alle cure necessarie. Le radiografie effettuate dal medico mostrano con evidenza i pallini di piombo che il povero micio ha ancora in corpo, segno che le armi usate per questo scempio sono quelle utilizzate dai cacciatori che solitamente frequentano quella zona.

L’allarme è stato lanciato dal Codacons, che si è appellato ai Sindaci dei due Comuni affinché si adoperassero per far rispettare le leggi a tutela degli animali, ricordando che i gatti che vivono in libertà sono protetti dalla legge. La segnalazione del Codacons ha suscitato le reazioni delle associazioni di cacciatori che parlano di “accuse infamanti”.

È quanto meno ridicolo che i cacciatori si sentano diffamati da quanto dichiarato dal Codacons, che ringrazio personalmente per aver sollevato il problema. Le armi utilizzate contro i membri di questa colonia felina sono quelle tipicamente utilizzate dagli appartenenti al mondo venatorio, quindi è perfettamente logico e plausibile che i responsabili siano effettivamente dei cacciatori che usano i gatti come bersagli mobili, forse per fare pratica o semplicemente per sadico e crudele divertimento. Sappiamo tutti benissimo che c’è una linea davvero sottile che separa i cacciatori dai bracconieri, perché questi ultimi sono quasi sempre dei cacciatori ‘regolari’ che operano al di fuori dei periodi consentiti o delle aree consentite o che uccidono animali protetti, tutte cose che accomunano questo caso in particolare. Ci siamo attivati per sporgere denuncia contro ignoti per l’uccisione e il ferimento di questi gatti, nella speranza che vengano svolte indagini accurate per identificare i responsabili. Se, come sembra, si tratta di cacciatori, sarebbe l’ennesima conferma della crudeltà innata che appartiene a chi pratica questo terribile sport.

Presidente di LNDC Animal Protection, Piera Rosati

 

Altri articoli:

Queste sono le azioni che ci vedono in prima linea, aiutaci a proseguirle

Restiamo in contatto

Segui le nostre azioni i difesa degli animali

Share This