Rimasti senza mamma troppo presto, i giovani orsi potrebbero essere non del tutto in grado di cavarsela da soli. Per questo l’Associazione ha chiesto quali azioni sono state messe in campo per proteggerli e monitorarli. Allo stesso tempo, LNDC Animal Protection attende i risultati dell’autopsia su M62 per fugare i legittimi dubbi che dietro la sua morte ci possa essere la mano dell’uomo.
Oltre due settimane fa JJ4 è stata catturata e rinchiusa nel Casteller, dove aspetta il verdetto sul proprio futuro. Da allora, i suoi tre cuccioli sono rimasti da soli e tantissimi cittadini italiani sono preoccupati per le loro sorti. Gli orsetti, infatti, hanno soltanto poco più di un anno e, sebbene parzialmente indipendenti, sono ancora molto giovani e non in grado di cavarsela del tutto da soli. In queste settimane, la Provincia di Trento non ha dato particolari notizie su provvedimenti tesi a tutelarli o sul monitoraggio che deve essere messo in campo in questi casi. Finora il Corpo Forestale Provinciale ha reso pubblico un solo avvistamento qualche giorno fa.
Siamo ancora in attesa di conoscere i risultati dell’autopsia che l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie sta effettuando sul corpo di M62, l’orso trovato morto nei giorni scorsi e sul quale era stata annunciata una condanna a morte da parte della PAT. Quest’ultima aveva ipotizzato che il suo decesso fosse dovuto a uno scontro con un altro orso adulto, in competizione per questioni di territorio o di accoppiamento. Noi di LNDC Animal Protection abbiamo espresso perplessità su questa ricostruzione, soprattutto perché sarebbe davvero una incredibile coincidenza che ad avere la peggio sia stato proprio un animale per il quale era già stata prevista una condanna a morte dal Presidente Fugatti. Però, se questo dovesse corrispondere al vero, a maggior ragione è necessario che le autorità veglino sui figli di JJ4 che sicuramente non sono ancora in grado di difendersi da soli dall’attacco di un orso adulto.
Piera Rosati – Presidente di LNDC Animal Protection
Abbiamo presentato una richiesta di accesso agli atti alla Provincia di Trento per richiedere informazioni sulle azioni che sono state messe in campo o che sono state previste per la tutela dei cuccioli di JJ4, vista la scarsità di notizie su questo argomento. Allo stesso tempo, abbiamo chiesto all’IZS delle Venezie di accedere alla documentazione relativa all’autopsia di M62 e di poter partecipare alle operazioni peritali sul corpo dell’orso. Ci è stato però risposto che, su disposizione della Procura, i documenti saranno accessibili alla conclusione delle indagini preliminari dato che è stato aperto un procedimento penale sull’episodio. La stessa Procura, inoltre, ha disposto che nessuna associazione possa partecipare alle operazioni autoptiche. Siamo però fiduciosi che queste vengano effettuate con rigore, visto che saranno effettuate in collaborazione con il Centro di Referenza Nazionale per la Medicina Forense Veterinaria.
Michele Pezone – Responsabile Diritti Animali LNDC Animal Protection